Miles Davis - Quiet Nights - LP - Japan with OBI

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MILES DAVIS – QUIET NIGHTS – JAPAN PRESS WITH OBI

Descrizione Dettagliata – Detailed Description

Artista - Artist

Miles Davis

Titolo - Title

Quiet Nights

Stampa - Issue

Japan Press

Etichetta - Label

CBS Sony Inc. Japan / CBS White & Orange Label

Anno - Year

1978

N° Catalogo – N° Catalog

SOPU – 84

N° Dischi – N° LP

1

Commento - Comment

LP a copertina non apribile. Raro vinile a 7 tracce, ancora nel suo cellophane originale, stampato da CBS Sony Inc. Japan, su etichetta bianca e arancio CBS, appartenente alla serie Limited Edition “CBS/Sony Jazz 1500”. Con inserto di 2 pagine, riportante note biografiche e discografiche in giapponese e galleria discografica. Caps OBI a colori a sfondo oro, riportante il prezzo di yen 1.500.

Miles Dewey Davis III (Alton, 26 maggio 1926 – Santa Monica, 28 settembre 1991) è stato un compositore, trombettista jazz statunitense, considerato uno dei più influenti, innovativi ed originali musicisti del XX secolo. È molto difficile disconoscere a Davis un ruolo di innovatore e genio musicale. Dotato di uno stile inconfondibile ed una incomparabile gamma espressiva, per quasi trent'anni Miles Davis è stato una figura chiave del jazz e della musica popolare del XX secolo in generale. Dopo aver preso parte alla rivoluzione bebop, egli fu fondatore di numerosi stili jazz, fra cui il cool jazz, l'hard bop, il modal jazz ed il jazz elettrico o jazz-rock. Le sue registrazioni, assieme agli spettacoli dal vivo dei numerosi gruppi guidati da lui stesso, furono fondamentali per lo sviluppo artistico del jazz. Miles Davis fu e resta famoso sia come strumentista dalle sonorità inconfondibilmente languide e melodiche, sia per il suo atteggiamento innovatore (peraltro mai esente da critiche), sia per la sua figura di personaggio pubblico. Fu il suo un caso abbastanza raro in campo jazzistico: fu infatti uno dei pochi jazzmen in grado di realizzare anche commercialmente il proprio potenziale artistico e forse l'ultimo ad avere anche un profilo di star dell'industria musicale. Una conferma della sua poliedrica personalità artistica fu la sua (tardiva) ammissione, nel marzo 2006, alla Rock and Roll Hall of Fame; un ulteriore riconoscimento di un talento che influenzò tutti i generi di musica popolare della seconda metà del XX secolo. Come strumentista Davis non fu mai un virtuoso, ma è tuttavia considerato da molti uno dei più grandi trombettisti jazz, non solo per la forza innovatrice della composizione, ma anche per il suo suono - che divenne praticamente un marchio di fabbrica - e l'emotività controllata caratteristica della sua personalità solistica, che in dischi come Kind of blue trova forse la sua massima espressione. La sua influenza sugli altri trombettisti fa di Miles Davis un personaggio chiave nella storia della tromba jazz, al pari di Buddy Bolden, Joe King Oliver, Bix Beiderbecke, Louis Armstrong, Roy Eldridge, Dizzy Gillespie, Clifford Brown, Don Cherry e altri ancora. Davis fece ritorno a New York con un nuovo vigore, e formò quindi il suo primo quintetto stabile. In questo gruppo militavano John Coltrane al sax tenore, Red Garland al pianoforte, Paul Chambers al contrabbasso e Philly Joe Jones alla batteria. Il gruppo univa al recupero di brani tradizionali e di standard del periodo preboppistico, una rivisitazione in chiave più asciutta dei classici del bop. Formatosi nel 1955, questo quintetto rappresentò una delle grandi formazioni dell'hard bop. Le quattro incisioni fondamentali del gruppo per la Prestige Records - gli album Relaxin', Steamin', Workin' e Cookin' saranno anche gli ultimi di Davis con questa casa di produzione. Negli stessi mesi, infatti, uscì il suo album d'esordio con la Columbia, 'Round About Midnight, che rappresenta un'altra pietra miliare di quei fortunati anni. In queste registrazioni Davis consolida il suo suono peculiare: limpido, privo di vibrato, molto spesso ammorbidito dall'uso di una sordina Harmon, su cui si innesta un fraseggio rilassato che enfatizza il registro medio dello strumento. Questa sonorità è così caratteristica da far classificare come "davisiano" ogni trombettista che vi si avvicini anche occasionalmente. Furono anni fecondi anche per il suo soldalizio con Gil Evans, assieme al quale registrò una serie di album orchestrali di grande varietà e complessità, dando prova della sua padronanza dello strumento in tutti i contesti musicali. Nel primo album, Miles Ahead (1957), egli suona con una big band jazz e con una sezione di corni magistralmente arrangiata da Evans. Questa formazione affronta temi jazz come The Duke di Dave Brubeck, così come il brano classico The Maids of Cadiz di Leo Delibes. Tutti i brani di Miles Ahead vengono fusi in un'unica suite da Gil Evans grazie alle sue originali, finissime tessiture orchestrali; Davis svolge il ruolo di unico solista. Il quintetto venne sciolto una prima volta da Davis attorno al 1957, a causa dei problemi che la tossicodipendenza di alcuni dei componenti. Per il successivo ingaggio al Cafè Bohemia, Miles ristrutturò il suo gruppo assumendo Art Taylor alla batteria e Sonny Rollins al sax, una formazione che non durò a lungo. Miles tornò in Francia, dove ritrovò Juliette e incise la colonna sonora del film di Louis Malle, Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l'échafaud), con un innovativo procedimento di composizione istantanea: l'incisione fu ricavata dal materiale sonoro, quasi completamente improvvisato, nato mentre i musicisti guardavano le scene del film. Di nuovo a New York, Davis reclutò per la sua formazione il sax contralto di Julian "Cannonball" Adderley. Anche John Coltrane, che nel frattempo si era disintossicato, venne riassunto e il sestetto - ora costituito da Davis, Coltrane, Adderley, Garland, Chambers e Philly Joe Jones - entrò in studio nel 1958 per incidere Milestones. Musicalmente, questo disco contiene sia il passato che il futuro del jazz. Davis mostra di essere in grado di suonare blues e bebop (con l'aiuto del geniale Coltrane e dei suoi duetti con uno strepitoso Adderley), ma il vero capolavoro è la traccia che dà il nome al disco, una composizione di Davis basata sui modi dorico ed eolio in cui egli si esprime con uno stile di improvvisazione essenzialmente melodico, che sarà in seguito definito modale. Nello stesso anno, Davis ed Evans registrano Porgy and Bess, una selezione di pezzi basata sul classico di George Gershwin, nell'arrangiamento di Evans. Gli ampi spazi che l'orchestrazione riserva agli assoli di Davis gli permettono di mostrare la sua padronanza nelle variazioni ed estensioni dei temi così come le sue originali idee melodiche. Sempre del 1958 è poi il celebre LP Somethin' Else con il quintetto di Cannonball Adderley, in una delle ultime apparizioni di Miles Davis come mero sideman.

Quiet Nights è un suo album registrato nel 1962 e 1963 ai Columbia Street Studios. I primi 6 brani sono stati registrati con l’orchestra diretta da Gill Evans, mentre Summer Night è stata registrata da Davis con un quintetto di breve durata, composto da George Coleman, Victor Feldman, Ron Carter e Frank Butler.

LP cover is not opened. Rare vinyl 7 tracks, still in its original cellophane, printed by CBS Sony Inc., Japan, orange and white label on CBS, part of the series Limited Edition, "CBS / Sony Jazz 1500". With insert two pages showing biographical notes and record label in Japanese and gallery. Caps OBI color gold background, showing the price of 1,500 yen.

Miles Dewey Davis III (Alton, May 26, 1926 - Santa Monica, September 28, 1991) was a composer, American jazz trumpeter, one of the most influential, innovative and original musicians of the twentieth century. It is very difficult to deny Davis a role as an innovator and musical genius. Equipped with a unique style and an unparalleled range of expression, for almost thirty years Miles Davis has been a key figure in jazz and popular music of the twentieth century in general. After taking part in the bebop revolution, he is the founder of numerous jazz styles including cool jazz, hard bop, modal jazz and electric jazz or jazz-rock. His recordings, along with live performances of several groups led by him were crucial to the artistic development of jazz. Miles Davis was famous both as player and remains the unmistakable sound languid and melodic, both for its innovative approach (which is never without its critics), both for its shape public figure. It was his chance fairly rare in jazz field: it was one the few jazzmen can realize their artistic potential also commercially and perhaps the last to have a profile star of the music industry. A confirmation of his multifaceted artistic personality was his (late) admission in March 2006, the Rock and Roll Hall of Fame, a further recognition of a talent who influenced all genres of popular music in the second half of the twentieth century. Davis as a musician was never a virtuoso, but is still considered by many one of the greatest Jazz trumpeters, not only for the innovative strength of the composition, but also for its sound - which became almost a trademark - and emotionality controlled characteristic of his personality soloist, who records as Kind of Blue is perhaps its greatest expression. His influence on other trumpeters Miles Davis is a key figure in the history of jazz trumpet, like Buddy Bolden, Joe King Oliver, Bix Beiderbecke, Louis Armstrong, Roy Eldridge, Dizzy Gillespie and Clifford Brown, Don Cherry and others. Davis returned to New York with a new force, and then formed his first quintet stable. This military group Coltrane tenor sax, Red Garland on piano, Paul Chambers on bass and Philly Joe Jones on drums. The group joined the recovery of traditional tunes and standards of the period preboppistico, a reinterpretation of the classic bop drier. Formed in 1955, this quintet is one of the major formations of hard bop. The four core group recordings for Prestige Records - the album Relaxin ', Steamin', Workin 'and Cookin' Davis will also be the last with this studio. In the same month, in fact, she released her debut album with Columbia, 'Round About Midnight, which is another milestone of those lucky years. In these recordings Davis consolidated his unique sound: clear, free of vibrato, often softened by the use of a Harmon mute, which joins a relaxed phrasing that emphasizes the middle register of the instrument. This sounds so characteristic as to classify as "Davis" every trumpet player to approach it even occasionally. They were fruitful years for his soldalizio with Gil Evans, with whom he recorded a series of orchestral album of great variety and complexity, showing his mastery of the instrument in all musical contexts. The first album, Miles Ahead (1957), he plays with a big band jazz and a horn section masterfully arranged by Evans. This training covers issues such as jazz of Dave Brubeck's The Duke, as well as the classic song The Maids of Cadiz by Leo Delibes. All songs of Miles Ahead are merged into a single suite of Gil Evans with its original fine orchestral textures; Davis acts as the only soloist. The quintet was dissolved by Davis for the first time around 1957, because of the problems that the addiction of some components. For the next engagement at the Cafe Bohemia, Miles restructured its group taking Art Taylor on drums and Sonny Rollins on sax, a formation that did not last long. Miles returned to France where he found Juliette and recorded the soundtrack to Louis Malle, Elevator to the Gallows (Ascenseur pour l'échafaud), with an innovative settlement proceedings instant: the incision was derived from the sound material, almost completely improvised, born while the musicians watched the scenes of the film. Back to New York City, Davis recruited for his training on alto sax of Julian "Cannonball" Adderley. Even John Coltrane, who meanwhile had detoxified, was summarized and the sextet - now consisting of Davis, Coltrane, Adderley, Garland, Chambers and Philly Joe Jones - entered the studio in 1958 to record Milestones. Musically, the disc contains both the past and the future of jazz. Davis shows that he can play blues and Bebop (with the help of Coltrane's genius and his duets with a resounding Adderley), but the real masterpiece is the track that gives name to the disk, a composition of Davis-based ways Doric and neck in which he expresses himself with a style of melodic improvisation essentially, which will later be called modal. That same year, Davis recorded and Evans Porgy and Bess, a selection of pieces based on the classic George Gershwin, arranged by Evans. The wide spaces that the orchestration reserves the solos of Davis allowed him to show his mastery in the variations of themes and extensions as well as his original melodic ideas. Also in 1958 then the famous LP Somethin 'Else Cannonball Adderley quintet with, in one of Miles Davis' last appearances as a mere sideman.

Quiet Nights is an album recorded in 1962 and 1963 to Columbia Street Studios. The first 6 tracks were recorded with the orchestra conducted by Gill Evans, while Summer Night was recorded by Davis with a quintet of short duration, composed by George Coleman, Victor Feldman, Ron Carter and Frank Butler.

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